Ma cos’è il controllo di gestione e a cosa serve?
Il controllo di gestione è uno strumento che ha come scopo il fornire tutti i dati, nella corretta modalità e dettaglio, che servono alla gestione dell’attività per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Gli obiettivi e i piani operativi per raggiungerli, si basano su dati oggettivi che il controller ricava attraverso il cruscotto del controllo di gestione, strumento fondamentale per una chiara definizione della situazione di base e delle azioni da fare.
Una efficace strategia di crescita dello studio odontoiatrico può essere messa in campo solo se è presente un controllo di gestione che fornisca dati sulle singole prestazioni, sui professionisti, sulle redditività, permettendo al contempo una strategia di pianificazione finanziaria e fiscale.
In modo molto sintetico possiamo dire che il controller consente, non solo di far avere più soldi allo studio, ma di farli avere anche al suo titolare.
Senza un sistema di controllo di gestione, infatti, la pianificazione finanziaria e fiscale diventa approssimata, il controllo dell’andamento reale dello studio risulta poco efficace, il tutto si tradurrà in minori profitti nonostante il gran lavoro quotidiano.
I compiti del controller
- Struttura di costi fissi e variabili con break even
- Andamento della marginalità mensile per singola categoria di prestazione
- Peso delle singole prestazioni su base mensile
- Andamento complessivo dello studio (fatturato, costi fissi e variabili, utile, marginalità media, cash flow)
- Classifica degli andamenti dei fatturati per prestazione
Vantaggi
- facilità nell’elaborazione delle strategie di crescita
- creare di simulazioni di cosa accade ai numeri se facciamo alcuni cambiamenti di prezzo o di costo.
- evita di far perdere tempo nel mettere in campo azioni che alla fine dei conti si rivelano poco efficaci.
- a creazione di strategie diventa molto più veloce ed efficace