Nella società dell’apparenza conta quanto fatturi, nella società del valore conta quanti soldi hai.
Avere un controllo di gestione significa non solo monitorare correttamente quanto fatturi, ma anche misurarne il valore aggiunto, ovvero, la marginalità sul fatturato e verificarne quanto finanziariamente ne rimane.
Uno degli errori che più frequentemente riscontriamo negli studi odontoiatrici, privi di un corretto modello di controllo di gestione, è quello di misurare la produzione e non il fatturato.
Il tuo studio potrebbe aver prodotto 100 in un dato mese, ma fatturato 50. Ciò comporterà che avrai sostenuto costi per produrre quei 100, ma ne avrai incassato solo 50.
I rischi di questa pratica sono molteplici:
- Fare da banca ai pazienti. Sulla produzione di 100 avrai già pagato i collaboratori, i professionisti esterni, i materiali ecc…ecc… ed avrai lasciato la tua marginalità nelle mani del tuo paziente. Il tuo studio dovrà essere la migliore soluzione ai problemi odontoiatrici dei tuoi pazienti non la loro banca.
- Stress della segreteria e iper lavoro della stessa, impiegandola in attività prive di valore, come il recupero crediti che potrebbe benissimo essere risolto agendo diversamente a monte.
- Sfalsare le statistiche di studio, creando la convinzione che un mese sia andata non bene e un altro bene (stai rincorrendo il danaro).
Ora prova a immaginare quanti pazienti servi in un solo mese e quante prestazioni eroghi, a cascata valuta l’effetto domino devastante che si viene a generare e pensa che il conto lo stai pagando tu!!
Per migliorare questo aspetto, ti invitiamo a contattarci così da valutare insieme le azioni migliori da mettere in campo.